Si ricordano ai docenti alcuni degli aspetti qualificanti della valutazione (già presenti nei criteri e nelle scelte organizzative che sono riportate nel POF e nel Patto di Corresponsabilità), che, se considerata una risorsa educativa e un momento di collaborazione per la conoscenza e la formazione dell’alunno:

• è formulata sulla base delle verifiche (scritte, orali e/o pratiche) e delle osservazioni sistematiche degli alunni nelle diverse attività proposte;

• è effettuata mediante l’attribuzione di voti numerici espressi in decimi, attraverso le corrispondenze riportate nei criteri concordati a livello collegiale (il documento Linee Guida per la valutazione è allegato alla presente)

•è affidata al Consiglio di classe presieduto dal Dirigente scolastico o da suo delegato e può essere decisa a maggioranza;

• è la fase del percorso scolastico in cui l’insegnante e l’allievo diventano consapevoli della qualità del processo di insegnamento / apprendimento; riguarda i progressi compiuti dall’alunno/a nell’apprendimento, nella maturazione rispetto a partecipazione, responsabilità, impegno e serietà nello studio, quindi non può essere espressa calcolando la media aritmetica dei voti;

indica per ciascun alunno/a il progresso rispetto agli obiettivi programmati, evidenzia le mete raggiunte, lo aiuta a sentirsi motivato e a costruirsi un concetto positivo e realistico di sé; promuove le capacità cognitive, affettive e relazionali dell’alunno/a per guidarlo in scelte consapevoli per il futuro.

Si richiama l’attenzione delle SS.LL. sulla necessità di una scrupolosa osservanza delle seguenti disposizioni:

• Rispetto del segreto d’ufficio.

• Rispetto della puntualità, con l’invito a rendersi disponibili almeno 10 minuti prima dell’orario dello scrutinio per sfruttare eventuali situazioni favorevoli.

• Tenuta dei registri debitamente compilati*, con la firma in ogni pagina. In particolare, devono essere riportati, negli spazi predisposti allo scopo, i giudizi motivati che hanno determinato il voto. *Il voto proposto da ogni docente deve corrispondere ad una motivazione fondata sull’osservazione sistematica dei singoli alunni, oltre che sul numero congruo di prove valutate e documentate sul registro personale.

• Comunicazione al Dirigente (da parte dei docenti assenti per motivi consentiti, sostituiti da altri insegnanti) della proposta di voto con le relative assenze.

Ai genitori degli studenti da avviare al recupero, sarà data comunicazione contestuale nella stessa scheda di valutazione secondo il modello predisposto: in tutte le classi, con l'attribuzione del voto unico, in sede di scrutinio saranno decisi i recuperi.